Il 2019 si è chiuso da poco. Abbiamo chiesto a Umberto Cammardella, CEO di Libellula, e ad Alberto Milanesio, General Manager, un’analisi dei risultati raggiunti e una valutazione su prospettive e strategie per il 2020.
“Il 2019 è stato un anno realmente da incorniciare”. – esordisce Umberto Cammardella – “E’ proseguito l’incremento a 2 cifre del fatturato, avvenuto secondo dinamiche differenti rispetto al 2018, il nostro anno d’oro. Mentre allora era stata l’Italia a trainare la crescita, sostenuta in parte dagli incentivi fiscali legati a Industria 4.0, nel 2019 sono stati soprattutto i mercati internazionali a darci le maggiori soddisfazioni. Merito della nostra accresciuta visibilità all’estero e delle intense attività di comunicazione”.
“Da anni partecipiamo a tutti i più importanti eventi fieristici del settore”. – sottolinea Alberto Milanesio – “Nel 2019, per la prima volta il marchio Libellula ha fatto mostra di sé in eventi locali in Messico, Sudafrica e Dubai grazie alla collaborazione con distributori locali”.
“A livello di risultati quantitativi, a fronte del sostanziale consolidamento del fatturato nel mercato italiano, abbiamo registrato notevoli exploit presso il target OEM in Cina, Polonia, Turchia, Brasile e Spagna”. – aggiunge Milanesio – “I driver del nostro sviluppo rimangono le performance riconosciute dei nostri software, la leadership assoluta nell’offerta di soluzioni Industria 4.0 e la qualità del rapporto con la clientela. Quest’ultima si fonda sulla capacità di comprendere le loro esigenze e di ritornare soluzioni “tailor-made” efficaci e affidabili. La nostra presenza costante alle fiere con postazioni demo presso gli stand dei più importanti OEM credo dia bene l’idea della stretta partnership che abbiamo con loro”.
Think global, act local: le strategie di Libellula nel 2020
“Proseguiremo e accelereremo ulteriormente il processo di internazionalizzazione di Libellula”. – annuncia Umberto Cammardella”. – “L’obiettivo è di avere una copertura distributiva ottimale in tutti i key markets e in quelli più potenziali. In quasi tutti i mercati questo obiettivo è già stato raggiunto, in altri stiamo valutando l’apertura di una filiale diretta o tramite accordi con dealer locali”.
“Siamo ormai un’azienda … su cui non tramonta il sole”. – evidenzia Alberto Milanesio – “Questo ci impegna a garantire un’assistenza tecnica quasi 24/7 per soddisfare le richieste di clienti provenienti da varie parti nel mondo, con fusi orari totalmente diversi. Per questo abbiamo riorganizzato e rinforzato l’Helpdesk con orari di apertura estesi e l’offerta di nuovi servizi, per potere garantire risposte più tempestive, sempre risolutive e, se possibile, nella lingua locale”.
“A livello di prodotto, ci saranno novità di assoluto rilievo che riguardano la maggiore segmentazione dei nostri software di punta”. – dichiara Umberto Cammardella – “Le esigenze dei nostri clienti stanno diventando estremamente specifiche in relazione al tipo di taglio e di materiale. Abbiamo iniziato con Waterjet Optimum, una funzionalità aggiuntiva di Libellula.CUT dedicata al taglio waterjet. Proseguiremo in questa direzione con ulteriori verticalizzazioni”.
Software in cloud: il futuro prossimo
“L’offerta di servizi cloud per la gestione e archiviazione dei dati sta rivoluzionando il settore informatico. Tutti ci stiamo abituando all’idea di non “possedere” più fisicamente i software o i dati all’interno dei nostri pc”. – osserva Alberto Milanesio – “Crediamo fortemente che questo trend coinvolgerà presto anche il comparto del taglio lamiera, per quanto un po’ meno aperto alle novità vista la prevalenza di aziende di piccole/medie dimensioni”.
“Abbiamo già iniziato a riprogettare l’architettura dei nostri software principali verso il cloud” – conclude Umberto Cammardella – “e potremmo iniziarne la commercializzazione entro il 2020. Intendiamo confermare il posizionamento di visionari del software: un ruolo che tutti ci riconoscono e di cui andiamo particolarmente fieri, al di là dei grandi ritorni commerciali”.
La Redazione di Libellula News