Le novità in tema di incentivi fiscali per l’acquisto di nuovi impianti e macchinari e per Industria 4.0
La nuova Legge di Bilancio, entrata in vigore il 1° gennaio 2019, segna un parziale cambiamento di rotta rispetto agli anni precedenti per quanto riguarda gli incentivi previsti per Industria 4.0.
FINE DEL SUPERAMMORTAMENTO: scompare il super ammortamento, vale a dire la deduzione extracontabile del 40% per gli investimenti in beni strumentali nuovi, impianti e macchinari effettuati da tutti i titolari di reddito d’impresa (lavoratori autonomi compresi).
NUOVO IPERAMMORTAMENTO: scompare la maggiorazione unica del 150% del costo unica. Tale maggiorazione avrà per il 2019 un’intensità variabile, che favorisce maggiormente le PMI, nella misura del:
Iperammortamento 270% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
Iperammortamento 200% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
Iperammortamento 150% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
La maggiorazione non si applica invece sulla parte di investimenti complessivi eccedente il limite di 20 milioni di euro.
Gli investimenti agevolabili possono prevedere la consegna dell’impianto fino al il 31 dicembre 2020 ma il relativo ordine accettato dal venditore e il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione dovranno avvenire entro il 31/12/2019.
INDUSTRIA 4.0: CONFERMATO IPERAMMORTAMENTO 140% PER I BENI IMMATERIALI: è rimasta la maggiorazione del 40% per gli investimenti in beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0 (di cui all’allegato B della legge 232/2016) per i soggetti che già fruiscono dell’iperammortamento indicato sopra.
E’ stata introdotta anche la maggiorazione al 140% della deducibilità dei canoni pagati per servizi e software fruiti su cloud.
In aggiunta, sarà creato un fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni Industria 4.0 di intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021.
NUOVA SABATINI (commi 52 e seguenti manovra 2017, rifinanziata dal comma 22 della Legge di Stabilità 2018 e dall’articolo 19 della manovra per il 2019)
Vengono prorogati al 31 dicembre 2019 i finanziamenti agevolati alle PMI che acquistano nuovi macchinari.
Si tratta di un finanziamento agevolato da 20 mila a 2 milioni di euro, con un contributo del MISE che copre parte degli interessi, e la copertura del Fondo di Garanzia.
Anche qui c’è una novità in chiave 4.0: il 30% delle risorse (era il 20% nel 2018) è destinato alle PMI per l’acquisto di “macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Il decreto attuativo del MISE elencherà con precisione tutte le tecnologie incentivate.
Nella Legge di Bilancio 2019 sono invece assenti misure specifiche di sostegno al lavoro 4.0. E’ stata però introdotta una nuova agevolazione per le assunzioni di manager dell’innovazione con un voucher fino a 40mila euro, destinato anch’esso solo alle PMI.