Intervista a Danilo Piumatti, R&D Manager di Libellula

 

Da Aprile 2019, Danilo Piumatti è il nuovo R&D Manager di Libellula. Per conoscerlo più da vicino, gli abbiamo chiesto di raccontare la sua esperienza professionale e personale in Libellula.

Da quanto tempo lavori in Libellula?

“Da circa 3 anni e mezzo. Sono un ingegnere informatico laureato al Politecnico di Torino. Poco prima di conseguire il diploma magistrale ho inviato il mio CV in Libellula, di cui alcuni conoscenti mi avevano parlato positivamente. Da lì in poi tutto è accaduto molto velocemente: sono stato convocato per un colloquio di selezione e credo sia andato molto bene perché, a breve, mi è stata proposta l’assunzione, che ho immediatamente accettato con entusiasmo!”

Sei entrato subito nel reparto R&D?

“No, il mio primo incarico è stato nel Supporto Tecnico e ritengo sia stato fondamentale per la mia crescita professionale. Lì ho avuto modo di parlare ogni giorno con i clienti, di capirne le problematiche e di imparare a valutare i vari contesti in cui i nostri software sono effettivamente utilizzati: si tratta di un patrimonio unico di esperienze che mi sono portato nel reparto R&D e che mi ha aiutato, e mi aiuta, moltissimo. La filosofia di Libellula è che il software deve sapersi adattare alle esigenze dei clienti e non viceversa: questo parte, in primis, dalla progettazione. Il mio percorso interno di crescita, dal Supporto Tecnico all’R&D, è la normalità in Libellula. Qui tutti sappiamo che un’innovazione tecnologica, per quanto avanzata possa essere, è inutile se non è anche facile e intuitiva da utilizzare da parte dell’utente finale.

A quali progetti si è dedicato una volta entrato nel dipartimento R&D?

Inizialmente mi sono occupato dell’ottimizzazione dei software esistenti. Ho avuto poi la possibilità di seguire tutto il processo di sviluppo di Libellula.STOCKER e di Libellula.STOCKER Lite, realizzati entrambi in collaborazione con Teckmag, leader nella produzione di magazzini automatici. Anche in questo caso, si è trattato di un’esperienza altamente formativa, e personalmente molto gratificante. Ho seguito in prima persona tutti i vari steps di progettazione dei software: i primi sopralluoghi presso il cliente per capire le problematiche di un prodotto così specifico, lo sviluppo della versione Beta, le fasi di test e ottimizzazione fino alla release delle versioni definitive. Succede raramente di avere una visione così a 360° su un progetto: di questo devo ringraziare il management di Libellula, che mi ha dato piena fiducia durante tutte le sue fasi. Tra l’altro, STOCKER Lite è una prima assoluta anche per Libellula, in quanto si tratta di una soluzione per magazzini automatici NON-lamiera, a differenza di STOCKER standard”.

Cosa significa lavorare in Libellula?

Ho solo 29 anni e mezzo, eppure sono già responsabile dell’R&D in un’azienda di software leader nel suo settore. Credo che questo la dica lunga sul livello interno di meritocrazia. Si tratta di un ambiente giovane, dinamico, orientato al futuro, in cui siamo tutti incentivati a mostrare le nostre capacità, anche prendendoci dei rischi. Un pezzo di Silicon Valley in provincia di Cuneo (sorride). E’ un’azienda che investe molto sulle persone, con una continua attività di formazione”.

Quali sono i suoi obiettivi in questo nuovo incarico?

La mia priorità è guidare Libellula verso la transizione al mondo cloud. E’ indiscutibile che si tratti di un trend irreversibile. Tutti i giganti del settore informatico, come Microsoft, Apple, Adobe, Oracle si stanno muovendo in questo senso. Tra qualche anno tutti i software Libellula avranno un’architettura cloud, con enormi vantaggi per i clienti in termini sia di accesso ai dati con qualsiasi dispositivo, fisso o mobile, sia  di loro condivisione interfunzionale in tempo reale. Sappiamo che molti dei nostri clienti sono PMI non molto informatizzate ma anche loro si stanno rendendo conto che questo è il futuro. Libellula saprà aiutarli in questa transizione, grazie alla qualità della sua assistenza tecnica e, più modestamente, grazie anche ai nuovi software cloud, come sempre ZeroTraining, che contribuirò a sviluppare nella mia attuale posizione”.

 

La Redazione di Libellula News

9 Settembre 2019