30 anni di Libellula. Una storia italiana di innovazione, passione e amicizia

A Lamiera 2019, Libellula festeggerà i 30 anni dalla sua fondazione.

Abbiamo chiesto a Umberto Cammardella e Alberto Milanesio, rispettivamente CEO e General Manager, di raccontarci i passaggi fondamentali che l’hanno portata alla realtà di oggi.

UC – “Innanzitutto, il 2019 è un anno ricco di ricorrenze simboliche non solo per Libellula ma anche per me ed Alberto. In quanto fondatore, festeggio 30 anni di attività in questa azienda, mentre per Alberto, più giovane, sono 20. Al di là delle date, parlando a nome di entrambi credo di poter dire che è stata, ed è tuttora, un’esperienza intensa e arricchente sia professionalmente sia umanamente.

AM – “Tra me e Umberto c’è un rapporto che va ben al di là del lavoro. Siamo prima di tutto due amici che hanno la fortuna di condividere ogni giorno, gomito a gomito, questa stupenda avventura che si chiama Libellula”

Partendo dal lontano 1989, qual era lo scenario del settore manifatturiero in quel periodo?

UC – “Sono passati 30 anni ma, per certi versi, sembra un secolo. Alla fine degli anni ’80, le aziende del settore del taglio lamiera erano ancora agli albori della prima informatizzazione: non esisteva internet e la diffusione dei primi pc era limitata agli uffici amministrativi. Il nesting, poi, era un fatto manuale e non molto efficiente, frutto di elaborati calcoli, spesso sbagliati”   

Come nasce la vostra azienda?

UC – Io ero un giovane programmatore, impiegato in una software house che produceva i primi applicativi per il taglio lamiera. Scalpitavo dalla voglia di iniziare un’attività in proprio, in totale autonomia e libertà. S.I. Engineering, la prima ragione sociale, nasce da questa mia voglia di mettermi in gioco e di creare qualcosa di importante, con tanto entusiasmo e un po’ di sana incoscienza”

Quali sono stati gli esordi?

UC – Lo spirito era quello dei pionieri. Dovevamo prima di tutto spiegare ai clienti le applicazioni dell’informatica e i suoi vantaggi. Il successo è arrivato con Lamiera 1992, quando  abbiamo presentato SICAM, il primo CAD/CAM su piattaforma Windows, in anticipo di due anni rispetto alla concorrenza. Grazie al riscontro immediato ed eccezionalmente positivo ottenuto da SICAM presso la clientela, abbiamo avuto la possibilità di iniziare a strutturarci meglio da un punto di vista sia organizzativo sia territoriale.

Siamo al 1999: Alberto Milanesio entra in azienda. Come è andata?

AM – Subito dopo il diploma di perito tecnico, ho trovato lavoro in un’azienda che si occupava di automazione navale, molto burocratizzata e lenta nei processi decisionali. Volevo qualcosa di dinamico, che mi coinvolgesse di più. Ho saputo che SI Engineering cercava nuovo personale e mi sono presentato. Ricordo che Umberto mi aveva colpito subito per la sua visione imprenditoriale basata su voglia di crescere, innovazione continua e ricerca dell’eccellenza. Lavorandoci a fianco ogni giorno, ho imparato ad apprezzane, oltre alle indubbie capacità decisionali, il suo lato umano, il profondo rispetto per le persone.

UC – Ero alla ricerca di una persona da inserire nella struttura di vendita. Mi si è presentato questo giovane ventenne diplomato, positivo, entusiasta e con una gran voglia di fare. Ho capito che era la persona giusta. Alberto ha ricoperto vari incarichi prima di arrivare all’attuale  posizione manageriale, sempre con risultati di assoluta eccellenza, confermando l’impressione che avevo avuto di lui. Nel tempo il nostro sodalizio professionale è diventata vera amicizia, ci frequentiamo con le nostre famiglie anche nel tempo libero.

 2006:  nasce il marchio Libellula

UC – “Pensare differente” è stato fin dagli inizi parte integrante del nostro DNA. Volevamo che questa diversità fosse evidente a partire dal nome con cui ci proponevamo nel mercato. La maggior parte dei marchi del nostro settore avevano, e hanno, sonorità anglosassoni con evocazioni più o meno tecnologiche. Oltre a differenziarci dagli altri, con il nome Libellula abbiamo voluto affermare con orgoglio la nostra italianità. Al di là della sonorità gradevole in tutte le lingue, si tratta di un insetto che in molte culture viene associato positivamente alla trasformazione e al cambiamento, un simbolo di libertà. Direi che ci rappresenta perfettamente.

Arrivando ad oggi, parlare di Industria 4.0 significa ormai dire Libellula

AM – È indiscutibile che per il nostro mercato siamo ormai il riferimento assoluto quando si parla di software per il taglio lamiera rispondenti alle logiche di Industria 4.0.

 Si tratta di un primato che non arriva per caso: l’innovazione costante è il nostro credo. Ben prima che si parlasse di Industria 4.0, abbiamo iniziato a sperimentare l’idea di un sistema informatico capace di integrare Ufficio Tecnico, Officina ed ERP aziendale, con una circolazione costante delle informazioni.

 I risultati di questi anni di ricerca tecnologica sono prodotti straordinari come JobSHOP, Libellula.CUT, Wizard, Optia, Tube e altri. Possiamo dire di avere ridefinito il concetto di efficienza produttiva nel nostro settore: lo dicono i nostri clienti in Italia e all’estero, non noi”.

Che ruolo hanno le persone nel successo di Libellula?

UC – Assolutamente centrale. Dietro un’azienda che cresce quanto la nostra c’è sempre un duro lavoro di squadra in cui tutti, dal primo all’ultimo, sono importanti e indispensabili. L’impegno mio e di Alberto è di contribuire a creare un ambiente di lavoro positivo e dinamico in cui il talento personale abbia la possibilità di esprimersi e il merito sia sempre premiato. Ogni persona ha un piano di sviluppo professionale da 12 a 36 mesi. Tutti sanno cosa devono fare e quale è la direzione.  

 AM – Crediamo fermamente che se una persona lavora in un ambiente in cui si sente valorizzato, trasmette questa sua motivazione anche all’esterno. Penso che “passione” sia la parola che meglio identifica chi lavora con noi, in sede e nelle varie filiali all’estero. Molti clienti mi hanno detto che vedono nei nostri collaboratori un’energia e una determinazione davvero speciali: credono in quello che fanno perché si sentono parte di un progetto importante. Questo si traduce in quella qualità superiore del servizio, tecnico e commerciale, che molti ci riconoscono.    

Guardando al futuro, come sarà per Libellula?

UC – Partendo dalla piccola dimensione locale del 1989, Libellula è diventata una realtà fortemente internazionalizzata con oltre 14.000 clienti in tutto il mondo. Il futuro è certamente in una ulteriore crescita internazionale mantenendo ben salde le radici italiane. I maggiori produttori di macchine da taglio sono all’estero, i nuovi mercati emergenti si attrezzeranno a livello industriale sempre di più secondo le logiche di Industria 4.0, come già avviene  in Sudamerica, nel Far East e avverrà, in un futuro prossimo, nel continente africano. Questo ci spinge verso la crescente globalizzazione del nostro business, aprendo nuove sedi e stringendo nuove relazioni commerciali con distributori locali. 

AM – Questa crescita geografica sarà sostenuta dalla continua innovazione, in termini sia di prodotti sia di servizi. Oggi ci stiamo muovendo verso la creazione di ambienti cloud per i nostri software, con una riduzione sensibile dei costi di installazione a cui si aggiunge il grande vantaggio dell’accessibilità in remoto da dispositivi fissi e mobili. Proprio a Lamiera 2019 annunceremo la commercializzazione di un rivoluzionario software ERP su architettura cloud, Sequar, sviluppato da un nostro spinoff esterno, operante in totale autonomia rispetto a Libellula. Si tratta di un ERP pensato per le piccole e medie aziende, capace di migliorare sensibilmente la loro efficienza e  gestibile tramite un qualsiasi dispositivo fisso o mobile. Ovviamente lo proporremo tramite la nostra rete di vendita ai nostri clienti, prima in Italia e poi all’estero”      

UC – Se pensiamo alla quantità di rivoluzioni tecnologiche avvenute in questi trent’anni, è difficile fare previsioni a lungo termine sul futuro. Qualunque esso sarà, una cosa sicuramente non cambierà: il piacere di alzarsi ogni mattina e andare in ufficio per parlare con Alberto e i nostri collaboratori su come innalzare ulteriormente il livello di innovazione e qualità dei nostri prodotti e servizi, con la passione e la motivazione del primo giorno.

 

La redazione di Libellula News

13 Maggio 2019